art. 1 Faetole, oggi A.D. 11 gennaio 1996 i convenuti

Riccardo Stoppioni
Renzo Nidiaci
Andrea Stoppioni
Roberto Segoni
Renato Lastrocci
Alberto Ranieri Antinori
Mauro Rigacci
Massimo Lunghi
Renzo Lupi
Michele Parigino
Maruyama Itaru
Vincenzo Cosenza
Oliviero Musio

danno vita solennemente, con l'apporre la propria firma al qui presente Statuto, allo

STILNOVO Cenacolo dell'Erba Tornabuona

e decidono di fregiarsi a vita della qualifica di Saggi Soci Fondatori.

art. 2 Il Cenacolo associa il suo Nome al Tabacco così come veniva chiamato in Toscana a tutto il '600 in onore di Niccolò Tornabuoni che ne inviò da Parigi (Lutetia), dove si trovava come Nunzio Apostolico alla Corte, i semi allo zio alto Prelato in quel di Sansepolcro, che a sua volta ne fece omaggio a Cosimo I de' Medici, primo al coltivare la pianta nei giardini della Sua Residenza.

art. 3 Tale Cenacolo Pipario Eno-erogastronomico ha come scopo il riunire i propri Soci in Convivi Libatori e Pipensi nonché, per chi lo desidera, la partecipazione a gare Nazionali ed Internazionali di "Lento Fumo", come pure l'organizzazione e/o partecipazione alle più svariate manifstazioni/attivià/stages artistiche, culturali, sociologiche, agonistiche e non, Theo-qualchecosa, merende e C O M P A G N I A B E L L A.
La sua durata è eterna.

art. 4 Questo Cenacolo viene regolarmente iscritto al "Pipa Club Italia".

art. 5 La conduzione del Cenacolo sarà improntata unicamente al B U O N S E N S O e la realizzazione è affidata al Presidente , le cui decisioni saranno inoppugnabili.

art. 6 Il Presidente dovrà essere Bello (a differenza del Torrini), Buono, Giusto, Magnanimo, Affascinante, di Via Ramazzini, e, last but not least, Avventuriero e Ruba Cuori.

art. 7 All'unanimità viene acclamato Presidente, in quanto Unico con tutti i sopraddetti requisit (anzi, di più), Riccardo Stoppioni.

art. 8 Il Presidente ha ampie facoltà di delega, è Plenipotenziario e viene eletto a Vita.
Il Presidente può, dall'alto della Sua Giustizia

i. rinunciare, senza motivazione alcuna;
ii. manifestare impossibilità di assolvere alle Sue Funzioni (ad es.: improvvisa folgorazione sulla Via di Greve in Chianti con conseguente fuga , senza por tempo in mezzo, in isole Tropicali in compagnia di Odalische varie);
iii. ascoltare il Consiglio, scaturito dalla totalità dei Saggi Soci Fondatori , assolutamente non vincolante ed espresso sempre con lo dovuto rispetto, di rinunciare.

art. 9 In caso di necessità di elezione di Nuovo Presidente si provvederà, da parte dei Saggi Soci Fondatori, a Votazione Segreta a maggioranza semplice, deleghe accettabili.

art. 10 Premesso ovviamente che il Presidente (eventualmente su Consiglio di un Saggio Socio Fondatore) ha illimitata facoltà di nominare a Suo piacimento dei Soci "Honorarii", le porte del Cenacolo sono chiuse a chicchessìa(salvo persona che goda della stima dei 2/3 dei Saggi Soci Fondatori , che potrà così fregiarsi della sua qualità di "Socio Ordinario").

art. 11 E' gradito, ma non imposto, che ogni Socio concordi sulla indiscussa facoltà del Re, o futuro Re per nascita, di rinchiudere nella Torre (Tower) la propria sposa non appena la stessa abbia dato alla luce il secondo figlio maschio.

art. 12 L'uso del G I R O A R E G G E R E non solo è consentito, ma è fortissimamente auspicato.

art. 13 L ' I M P O R T A N T E E' C H E O G N U N O S I A F E L I C E .